Il Festival dei Cinque Continenti torna a Venosa
Grandi novità per un’edizione all’insegna della multiculturalità e della multidisciplinarietà
Comunicato stampa
VENOSA (PZ) – Il Festival dei Cinque Continenti, la rassegna itinerante ideata e organizzata dall’associazione culturale “Il Circo dell’Arte”, riparte da Venosa con alcune interessanti novità pensate appositamente per celebrare i dieci anni della manifestazione, la cui direzione artistica è stata affidata ancora una volta a Pasquale Cappiello della “Artistica Management”, artefice della costante crescita qualitativa della manifestazione.
La decima edizione sarà per il festival l’occasione per evolversi e abbracciare nuove forme d’arte –dalla letteratura alla fotografia, alla musica, all’arte contemporanea, al cinema –, pur conservando l’obiettivo di sempre: la valorizzazione del centro storico e dei suoi monumenti come luogo da vivere e riscoprire. Il filo conduttore del festival sarà come di consueto la multiculturalità, per permettere al pubblico di conoscere mondi vicini e lontani attraverso l’incontro con culture e popoli diversi. Oltre ai tradizionali spettacoli di teatro di strada e circo contemporaneo, portati in scena da compagnie provenienti da tutto il mondo, il Festival dei Cinque Continenti proporrà anche numerosi eventi di carattere culturale, che si svolgeranno in luoghi diversi del centro storico di Venosa.
Particolare importanza rivestirà il lancio della prima edizione di “Venosa in Blues”, che mercoledì 23 luglio aprirà il cartellone venosino del Festival dei Cinque Continenti con il concerto, in programma in Piazza Castello, di una delle blues band italiane più apprezzate a livello internazionale, Guitar Ray and the Gamblers, accompagnata sul palco da un ospite d’eccezione, il grande chitarrista americano Kirk Fletcher, caratterizzandosi così fin da subito per una proposta artistica all’altezza di rassegne blues più longeve e prestigiose.
Domenica 27 luglio sarà la volta dell’incontro con l’autore Nicola Viceconti, che parlerà dei suoi romanzi nell’appuntamento intitolato “Emigrazione, tango, memoria, identità”, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Argentina in Italia. L’evento vedrà la presenza del famoso bibliomotocarro di Antonio La Cava, per mettere a contatto con i libri anche i più piccoli. Altri appuntamenti letterari sono previsti il 7 agosto con la presentazione “sui generis” del libro “Come un colibrì” di Alessio Pollutri e il giorno successivo con l’autore iraniano Esmail Mohades, autore del libro “Una voce in capitolo. La storia del popolo dell’Iran”, incentrato sulla lotta per la conquista della democrazia.
All’interno del festival non potrà mancare il circo-teatro, grazie allo spettacolo “All’inCirco Varietà!”, che verrà messo in scena il 5 agosto dalla compagnia Lannutti/Corbo, tra personaggi bizzarri e maschere assurde. A chiudere il calendario, martedì 12 agosto, sarà il pianista e compositore Rocco Mentissi, con il suo concerto per piano solo in cui presenterà al pubblico, radunato in Piazza Orazio, i brani del suo primo lavoro discografico dal titolo “traMe”.
Ufficio Stampa Festival dei Cinque Continenti
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